Si predilige il lavoro manuale in solitudine per favorire la preghiera continua, un colloquio ininterrotto con Gesù. Il lavoro al Carmelo è caratterizzato da una nota di grande semplicità e povertà.
Tutte le sorelle assumono di buon grado l’impegno del lavoro, espressione di povertà e di servizio alla comunità.
Ogni lavoro viene svolto in modo da salvaguardare il clima di silenzio di solitudine e di raccoglimento proprio della vita contemplativa, così da vivere sempre alla presenza di Dio. Per queste ragioni Santa Teresa non voleva vi fossero sale comuni di lavoro.
“…si fili e si facciano altre cose che non siano così impegnative da impedire al pensiero di fare attenzione al Signore…La Regola comanda: chi vuole mangiare, deve lavorare, come faceva san Paolo”
Costituzioni primitive di Alcalà
Oltre ai lavori domestici (pulizie e manutenzione ordinaria, cucina, bucato, guardaroba, cura delle anziane e delle malate, sacrestia …), realizziamo piccoli lavori artigianali di vario genere, soprattutto di carattere religioso
Conservi la serenità spirituale con attenzione amorosa a Dio e,
quando sia necessario,
parli con la stessa serenità e pace
San Giovanni della Croce
Non credere che piacere a Dio consista tanto nel compiere molte opere, quanto nel farle con buona volontà senza attaccamento e rispetto umano
San Giovanni della Croce
Freni molto la lingua e il pensiero e volga ordinariamente l’affetto a Dio e il suo spirito si scalderà divinamente
San Giovanni della Croce
A Dio piace di più un’azione, per quanto piccola, fatta di nascosto e senza il desiderio che sia conosciuta, che mille altre compiute con il desiderio che siano vedute dagli uomini. Infatti a colui che agisce per Dio con purissimo amore, non solo non importa di essere veduto dagli uomini, ma non agisce neppure per essere veduto da Dio;
anzi se questi non dovesse saperlo, l’anima non cesserebbe di rendere a Lui gli stessi servizi con la stessa allegrezza e con la stessa purezza di amore
San Giovanni della Croce
Non alimenti lo spirito in altra cosa all’infuori di Dio;
allontani ogni attenzione alle cose
ed abbia pace e raccoglimento nel cuore
Non bisogna occupare totalmente
le potenze e i sensi nelle cose,
ma solo in quanto è indispensabile;
il resto conviene lasciarlo libero per Iddio
San Giovanni della Croce
Tavoletta con l’elenco dei turni settimanali per i servizi del monastero
Sforziamoci, figliuole mie, d’imitare, almeno il qualche cosa, la profonda umiltà della santissima Vergine, di cui portiamo l’abito… Per quanto ci paia di umiliarci, saremo sempre assai lontane da ciò che esige il nostro titolo di figlie di tal Madre e spose di tale Sposo
Sa bene il Signore che non posso altro sperare che nella sua misericordia. Essendomi impossibile di non essere quella che sono, non mi resta che di appoggiarmi alla sua clemenza e di confidare nei meriti di suo Figlio e della Vergine sua Madre di cui indegnamente porto l’abito. E voi, figliuole mie, che pure lo portate ringraziate Iddio di essere le vere figlie di questa Signora
Santa Teresa di Gesù
Ella se ne stia con questa fame e sete di Dio solo, senza cercare soddisfazione in nessun’altra cosa
Gesù sia nell’anima sua, figlia mia in Cristo. Dio, quanto più vuole dare, tanto più spinge a desiderare, fino a lasciarci vuoti per riempirci di beni… il Signore le vuole bene perciò la vuole del tutto sola, desideroso di essere Lui l’unica sua compagnia. Sarà quindi necessario che Vostra Reverenza si preoccupi di contentarsi solo in Lui, per trovarvi la sua gioia
San Giovanni della Croce