Teresa de Cepeda Y Ahumada nacque ad Avila, in Spagna, nel 1515. Entrata ventenne fra le carmelitane, avanzò nel cammino della perfezione ricevendo numerose grazie mistiche. Nel 1562 fondò il monastero di San Giuseppe, intraprendendo così la riforma del suo Ordine. Con l’aiuto di Dio e il sostegno di validi amici, tra cui San Giovanni della Croce, superò tribolazioni, fatiche, opposizioni e difficoltà di ogni genere. Fondò numerosi monasteri, avviò la riforma del ramo maschile del Carmelo, scrisse opere di alta dottrina spirituale. Morì ad Alba de Tormes il 4 ottobre 1582. Fu canonizzata nel 1622 e proclamata Dottore della Chiesa da Paolo VI nel 1970.
Due poesie di Santa Teresa di Gesù
Sono tua, per te sono nata Sono tua, per te sono nata, cosa comandi che si faccia di me? Io sono tua, perché mi hai creata, tua, perché mi hai redenta, tua, perché mi hai sostenuta, tua, perché mi hai chiamata, tua, perché mi hai aspettata, tua, perché non sono perduta, cosa comandi che si faccia di me? | Vuestra soy Vuestra soy, para Vos nací, ¿qué mandáis hacer de mí? Vuestra soy, pues me criastes, vuestra, pues me redimistes, vuestra, pues que me sufristes, vuestra, pues que me llamastes, vuestra porque me esperastes, vuestra, pues no me perdí: ¿qué mandáis hacer de mí? |
Felicità di chi ama Libero e lieto è il cuore innamorato Che tutto e solo si concentra in Dio. Per Lui rinuncia ad ogni ben creato, per Lui si lascia in disdegnoso oblio. Il suo pensiero è tutto in Lui sacrato, ed Ei l’appaga in ogni suo desio. Così, fra mezzo a questo mar sconvolto, passa sereno nella pace avvolto | Dichoso el corazón enamorado Dichoso el corazón enamorado que en sólo Dios ha puesto el pensamiento, por Él renuncia todo lo criado, y en Él halla su gloria y su contento. Aún de sí mismo vive descuidado, porque en su Dios está todo su intento, y así alegre pasa y muy gozoso las ondas de este mar tempestuoso. |